Domenica 3 febbraio 2019
Schivo, perfezionista, ossessionato dalla verità che gli impediva di venire a compromessi anche con la committenza, ma consapevole del suo enorme talento Lorenzo Lotto (Venezia 1480- Loreto 1557) trovò nelle Marche uno dei suoi luoghi di elezione, sfuggendo alla marginalità cui volevano relegarlo grandi città come Venezia e Roma e creando per questo territorio ancora in grado di apprezzarlo innumerevoli capolavori.
La mostra, curata da Enrico Maria Dal Pozzolo, ricostruisce a Palazzo Buonaccorsi di Macerata questo percorso, affiancandosi idealmente ad un’altra grande mostra di ritratti lotteschi al Prado di Madrid poi trasferita a Londra. Lo fa con 20 dipinti autografi, vari disegni di sua mano, tutti creati per le Marche e poi finiti altrove, assieme ad opere grafiche di grandi autori come Durer e Mantegna e tele di allievi o contemporanei di Lotto: materiali giunti dai grandi musei di tutto il mondo, collegati a 25 capolavori lotteschi disseminati nel territorio (Ancona, Cingoli, Jesi, Loreto, Mogliano, Monte San Giusto, Recanati e Urbino) e contestualizzando la sua attività con manoscritti, volumi, globi e antiche mappe.
Visita allo Sferisterio e al centro storico.
Quota di partecipazione: euro 35, guida compresa. Ingresso alla mostra: euro 5.
Partenza da Chieti (S. Giustino) alle ore 7.40, da Pescara (terminal bus) ore 8.00. Pranzo al sacco.
Soste a Montesilvano, Città S. Angelo, Roseto degli Abruzzi, Giulianova e rientro in serata.