Nelle settimane a cavallo tra maggio e giugno sono circolate alcune voci provenienti da ambienti istituzionali relative alla possibile revisione della tabella delle attività formative della Classe di Laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della formazione primaria (LM-85 bis) così come fissate dal dm 10 settembre 2010, n. 249. L’attuale distribuzione risulta infatti fortemente penalizzante nei confronti dell’insegnamento della geografia, cui sono destinati solamente 9 CFU (8 + 1) a fronte sia della trasversalità delle conoscenze geografiche sia della media di circa due ore settimanali che le/gli insegnanti dedicano all’insegnamento della nostra materia.
Tuttavia, di concerto con l’Associazione dei Geografi Italiani, l’AIIG si è subito attivata presso le competenti sedi istituzionali (MIUR e CUN) per esprimere da subito la propria contrarietà a ipotesi di riforma che vadano ulteriormente a limitare lo spazio dedicato alla didattica disciplinare, cogliendo inoltre l’occasione per evidenziare la necessità di una più equa distribuzione di Crediti Formativi Universitari (CFU) tra i differenti ambiti disciplinari.
In allegato la lettera inviata al Ministro Busssetti, al Viceministro Fioramonti e al Sottosegretario Giugliano e una tabella esplicativa dello squilibrio esistene elaborata dal Presidente onorario dell’AIIG prof. Gino De Vecchis