L’Associazione Italiana Insegnanti di Geografia partecipa con una sua proposta di formazione alla SETTIMANA DI EDUCAZIONE ALLA SOSTENIBILITA’
Il tema scelto dall’ufficio sociale è “Un posto al sole: applicazioni GIS per lo sviluppo del fotovoltaico”
LUNEDI’ 18 DICEMBRE dalle 16:00 alle 18:00
iscrizione obbligatoria all’indirizzo: https://forms.gle/8srUNdrPqwhhK4Ge7
Il tema della Settimana UNESCO di quest’anno fa riferimento ai quattro cavalieri dell’Apocalisse che, citando le parole della Bibbia, domandano al «Sovrano» quanto ancora attendere per «giudicare gli abitanti della Terra» del male compiuto. È un’allusione all’impellenza di combattere le cause che concorrono all’incedere del grande cambiamento in corso: quello climatico. Il senso della dicitura appare chiaro a mano a mano che si legge il documento di presentazione dell’evento (link), dove si scopre che l’identità dei quattro cavalieri corrisponde appunto: all’aumento delle temperature; allo scioglimento dei ghiacciai; agli eventi metereologici estremi; all’estensione della siccità. Come riuscire, dunque, a incidere sull’andamento di un
fenomeno globale, la cui complessità porta sovente allo scoraggiamento dei gruppi e dei singoli? Una proposta arriva proprio dal sopracitato documento, il cui paragrafo finale è interamente dedicato allo sviluppo del fotovoltaico nel Paese. L’aumento della produzione di energia solare è, d’altronde, in piena linea con il goal numero sette dell’Agenda 2030, nonché con la missione due del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza, dove si parla di un più generale aumento delle fonti rinnovabili. È in questo quadro che il supporto delle geotecnologie può rivelarsi decisivo, a cominciare dalla mappatura delle superfici più indicate a diventare sede dei futuri impianti. Fornendo a chi partecipa le conoscenze base sul funzionamento dei Geographic Information Systems, l’attività consisterà nella dimostrazione di un’analisi multicriterio che, partendo dall’acquisizione di una serie di dati territoriali aperti, arriverà alla mappatura del potenziale fotovoltaico di un’area di studio italiana. Particolare
attenzione verrà riservata alle fonti e alle logiche poste alla base dei tool di geoprocessing utilizzati, evidenziando
l’importanza di disporre di una solida preparazione per utilizzare al meglio le tecnologie geografiche.
fenomeno globale, la cui complessità porta sovente allo scoraggiamento dei gruppi e dei singoli? Una proposta arriva proprio dal sopracitato documento, il cui paragrafo finale è interamente dedicato allo sviluppo del fotovoltaico nel Paese. L’aumento della produzione di energia solare è, d’altronde, in piena linea con il goal numero sette dell’Agenda 2030, nonché con la missione due del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza, dove si parla di un più generale aumento delle fonti rinnovabili. È in questo quadro che il supporto delle geotecnologie può rivelarsi decisivo, a cominciare dalla mappatura delle superfici più indicate a diventare sede dei futuri impianti. Fornendo a chi partecipa le conoscenze base sul funzionamento dei Geographic Information Systems, l’attività consisterà nella dimostrazione di un’analisi multicriterio che, partendo dall’acquisizione di una serie di dati territoriali aperti, arriverà alla mappatura del potenziale fotovoltaico di un’area di studio italiana. Particolare
attenzione verrà riservata alle fonti e alle logiche poste alla base dei tool di geoprocessing utilizzati, evidenziando
l’importanza di disporre di una solida preparazione per utilizzare al meglio le tecnologie geografiche.