The Forest City

L’ASSOCIAZIONE ITALIANA INSEGNANTI DI GEOGRAFIA patrocina la conferenza internazionale, organizzata dall’Arma dei Carabinieri, dal titolo “The Forest City – Soluzioni basate sulla natura per un futuro sostenibile”, che si terrà a Roma, dal 29 al 30 maggio, e che ha come obiettivo quello di porre l’accento sull’importante ruolo delle foreste in città, inteso come nuovo metodo di approccio per favorire la rigenerazione urbana e umana.
In tale prospettiva, i boschi urbani possono contribuire sia alla mitigazione, sia all’adattamento ai cambiamenti climatici, producendo effetti benefici sulla salute e la qualità della vita dei cittadini, oltre ad assumere un ruolo vitale e strategico nelle politiche di sviluppo urbanistico per la costruzione di città resilienti.
Non a caso, le foreste urbane sono state definite “colonna vertebrale” delle infrastrutture verdi delle nostre città, che consente di tracciare il collegamento tra le aree rurali e le aree urbane, migliorandone significativamente l’impronta ambientale.
Questi i temi che occuperanno il centro del dibattito della Conferenza, alla quale parteciperanno, oltre alle autorità istituzionali, esperti del settore scientifico e rappresentanti delle organizzazioni internazionali, università e centri di ricerca, nonché educatori ambientali, società civile e mass media.
Il convegno si articola nel corso di due giornate con simposi e tavole rotonde che si propongono di:
– raccogliere e diffondere le più recenti evidenze e stime circa l’impatto che il riscaldamento globale avrà sulle città e sul ruolo fondamentale di mitigazione e adattamento degli effetti che svolgerà la forestazione urbana e periurbana;
– raccogliere e diffondere le più recenti acquisizioni circa i benefici prodotti dalla forestazione urbana e periurbana per la salute e la qualità della vita (one health);
– promuovere un approccio scientifico interdisciplinare alla forestazione urbana e periurbana basato sulla coerenza con la vegetazione potenziale e l’uso esclusivo di specie arboree ed arbustive autoctone,
– presentare buone pratiche in Italia e nel mondo realizzate con finanziamenti pubblici e privati
– presentare strategie ed esperienze di sensibilizzazione dei cittadini e di promozione di processi partecipativi;
– contribuire a un cambiamento di paradigma: dal verde urbano come “arredo” (fragile e di complessa e costosa cura) della città ed elemento puramente estetico a componente essenziale dell’ecologia urbana;
– rilanciare la produzione vivaistica forestale;
– sensibilizzare al rispetto degli alberi, promuovere la fruizione del patrimonio forestale extraurbano, l’outdoor education e l’attenzione per la biodiversità.
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