Il Workshop Nazionale è un percorso di riflessione sui temi legati alla didattica e alla ricerca geografica sviluppato all’interno dell’Associazione Italiana Insegnanti di Geografia (AIIG). Dopo le esperienze di Torino, Roma e Padova, la IV tappa di questo itinerario rappresenta un nuovo punto di partenza. In questa edizione, promossa con il sostegno e il contributo dell’Associazione Italiana Insegnanti di Geografia, dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e dell’Università degli Studi di Milano, per la prima volta, Workshop e Convegno Nazionale si ritroveranno affiancati e condivideranno intenti e luoghi. Sarà questa l’occasione per discutere nuovi stimoli e proseguire in un cammino congiunto di Milano, città sede di Expo 2015 e uno dei principali catalizzatori internazionali di flussi materiali e immateriali, ospiterà questa nuova edizione.
Per iscriverti: compila il seguente Form Per saperne di più: Aiig Veneto |
EXPO2015 è fondamentale per l’Italia, e le scuole avranno un ruolo chiave in questa manifestazione: è un’opportunità per indurre il mondo della scuola
ad affrontare dei temi cruciali per il presente ed il futuro dell’umanità e della biosfera.
PoliCulturaEXPOMilano2015 (www.policulturaexpo.it) è il concorso nazionale di EXPO2105, organizzato da HOC-LAB (DEIB, Politecnico di Milano) in collaborazione con
EXPO S.p.A. (www.progettoscuola.expo2015.org). È un’iniziativa straordinaria ed offre una grande opportunità: le scuole possono realizzare narrazioni multimediali
(con 1001Storia, uno strumento autore innovativo fornito dal Politecnico di Milano) sui temi di EXPO2015.
EXPO Formazione online per gli insegnanti EXPO Digital storytelling AIIG ed EXPO |
L’Associazione Italiana Insegnanti di Geografia Le chiede, pertanto, di attribuire l’ora di Geografia esclusivamente ai docenti della classe 39/A, con l’auspicio che si concluda al più presto il lungo iter relativo alla costituzione delle nuove classi di concorso, grazie alla quale l’insegnamento della Geografia verrebbe attribuito esclusivamente ai docenti della disciplina... Lettera |
Il grande successo delle precedenti edizioni di 'CLASSE TURISTICA. Festival del Turismo Scolastico' ha indotto il Touring Club Italiano, sempre in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Uni versità e della Ricerca, a riproporre l’iniziativa anche per l’anno scolastico 2013-2014... Lettera | Modulo di iscrizione |
L’educazione geografica fornisce agli studenti elementi chiave essenziali, necessari per conoscere e comprendere il mondo. L’uso dell’informazione geografica è strategico per il futuro dell’Europa. Tutti i cittadini europei hanno bisogno di sapere come utilizzare queste conoscenze. L’educazione geografica fornisce soluzioni concrete. Per esempio, un appropriato uso dei dati geospaziali e delle tecnologie aiuta: ad analizzare concretamente i problemi del mondo reale; a condurre ricerche con differenti livelli di complessità; a trovare alternative sostenibili; a sviluppare idee creative...
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Il FAI - Fondo Ambiente Italiano presenta, in partnership con Ferrero, il progetto “A scuola di paesaggio”,
che intende offrire ai docenti un percorso formativo per avvicinare e sensibilizzare gli studenti al tema della tutela del paesaggio quale “…territorio espressivo di identità, il cui carattere deriva dall’azione di fattori naturali, umani e dalle loro interrelazioni.” (dal Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio). Nel corso dell’anno scolastico 2013/2014 si propone di studiare in particolare, tra i tanti segni lasciati dall’uomo nel paesaggio, i luoghi di lavoro e del tempo libero in quanto testimoniano la storia, l’economia, la cultura e i modelli di vita del territorio in cui viviamo. Scopo del progetto è quello di invitare i ragazzi a “vivere” il paesaggio, a considerare che esso non è solo da studiare, da guardare, da “usare”, ma da tutelare e difendere, perché è il bene collettivo più prezioso che abbiamo simbolo della nostra stessa identità. Per maggiori informazioni: www.faiscuola.it |
di Carlo Petrini
La Repubblica, 1 agosto 2013 Dalle mie parti, per indicare qualcuno su cui non è possibile fare affidamento, sulla cui opinione è meglio non contare, si dice che “non sa da che parte è girato”, ed espressioni simili ci sono in altre lingue, come lo spagnolo “no saben donde están parados”. Pare che il buon senso popolare opponga un'inappellabile diffidenza verso chi non si sa orientare nello spazio. Non conosce i posti in cui si trova, non riconosce i riferimenti di base quando li vede. Si è appena chiuso il quarto anno scolastico dopo il cosiddetto “Riordino Gelmini” e il prossimo anno sarà quello in cui si diplomeranno i primi ignoranti autorizzati in fatto di geografia. È una cosa a cui penso spesso nei miei tanti viaggi... Continua >> |
19 luglio: due documenti AIIG sulla classe A/39 inviati ai Dirigenti Miur e al Ministro Carrozza
Proposta Proposta tecnica |
(...) "Come può un Paese pensare di rimanere competitivo, cercare di avere una visione strategica del futuro, sviluppare la green economy, formare giovani preparati e aggiornati e capaci di
un proficuo scambio con altre culture, dotati di una cultura globale e della sostenibilità, mantenersi quindi civile se preclude alle nuove generazioni un insegnamento specialistico,
moderno e interdisciplinare, che aiuta a ragionare sulla sempre maggiore complessità che caratterizza il nostro Pianeta?" (...)
Promosso dal Coordinamento Toscano Insegnanti di Geografia – AIIG di La Spezia – Massa e Carrara. Per firmare: http://firmiamo.it/appello-in-difesa-della--geografia#petition |
Fotografie dal catalogo della mostra della Socia d'Onore AIIG, Pros.ssa Cristina Morra
"La bellezza della natura e la ricchezza delle opere dell'uomo contrastano, in molti paesi, col degrado e la povertà sociale. Solo una forte e immediata presa di coscienza, che promuova l'istruzione, la salvaguardia ambientale e lo sviluppo umano integrale, potrò ridurre gli squilibri che affliggono oggi la terra." Cristina Morra Catalogo >> |
Padova, 11 giugno 2013
La giornata di studi “Impronte sonore per una didattica integrata della storia e della geografia” si propone come occasione per interrogarsi sul rapporto tra insegnamento della storia, della geografia ed espressione musicale. Continua >> |
Di Giacomo Andreucci
Il progetto Maps in Literature è nato nel corso dell'anno 2008 presso il Dipartimento di Discipline Storiche, Antropologiche e Geografiche dell'Università di Bologna. Per iniziativa del professore di Cartografia Stefano Torresani si formò un gruppo di collaboratori che nella primavera 2008 realizzò e attivò una piattaforma on line ad accesso pubblico (www.mapsinliterature.it) per avviare un'attività di spoglio e archiviazione delle citazioni cartografiche presenti nella letteratura mondiale dall'età classica al periodo contemporaneo. Continua >> |
Di Sara Bin
Serve ancora l’atlante a scuola? La questione sembra retorica, ma la curiosità di indagarne l’utilizzo e l’utilità permane. Continua >> |
Di Cristiano Giorda
La nevicata che fra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio 2012 ha ricoperto l’Italia accompagnata da temperature polari ha generato problemi e polemiche Continua >> |
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