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Che cosa è cambiato nell’economia e nel paesaggio urbano del nostro Paese nel mezzo secolo che va dagli anni Sessanta del secolo scorso ai
nostri giorni? Quali ricadute hanno avuto i cambiamenti intercorsi sulla geografia economica del Paese?
La serie di volumi Tante Italie Una Italia risponde a questi quesiti attraverso una trentina di saggi di alcuni dei più autorevoli geografi italiani. Il
riferimento, in particolare, è alle Tre Italie di cui si era cominciato a parlare poco dopo la metà del secolo scorso a seguito dell’industrializzazione di
quell’“Italia di mezzo” – le Tre Venezie, l’Emilia-Romagna, le Marche e la Toscana – interposta tra il Nordovest di più antica industrializzazione e il
Mezzogiorno. Articolata in quattro volumi autonomi, l’opera verifica per ciascuna delle Italie di quella tripartizione che cosa sia avvenuto dell’articolazione
territoriale del mondo della produzione e dell’urbanizzazione, tracciando il panorama del paesaggio attuale.
Primo della serie, questo volume propone modi e nodi della nuova geografia nazionale: dal crescente peso del territorio e del locale nel mondo
della produzione al processo attraverso il quale si è pervenuti alla particolare forma di federalismo dei nostri giorni; al ruolo operato da cinema
e televisione nell’unificazione linguistica (e non solo) del Paese; al rapporto che Roma ha da sempre istituito tra la sua posizione geografica e la
sua funzione di capitale; al suo posto nel sistema nazionale e internazionale; ai cambiamenti intervenuti nell’economia e alle ricadute negative sulla
vita locale, ad esempio, delle regioni montuose (di cui hanno alterato i caratteri di un tempo cancellando spesso un mondo assai antico).
Un’opera articolata e di eccezionale spessore che si inquadra, con i suoi quattro volumi, nell’ambito delle manifestazioni organizzate per la ricorrenza
del Centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia con il patrocinio di tutte le società e le istituzioni geografiche italiane.
I volumi sono a cura di:
- Calogero Muscarà, professore emerito di geografia urbana della Sapienza, Università di Roma.
- Guglielmo Scaramellini, professore ordinario di geografia all’Università di Milano.
- Italo Talia, già professore ordinario di geografia urbana e politiche urbane all’Università Federico II di Napoli.
PRIMO VOLUME:
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SECONDO VOLUME:
Copertina
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TERZO VOLUME:
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QUARTO VOLUME:
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