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La rivista
2005 - n1

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L'EDITORIALE
Le catastrofi naturali oltre il momento dell’emotività e della copertura mediatica


Il primo numero del 2005 di Ambiente Società Territorio - Geografia nelle Scuole inizia con gli importanti contributi di Giacomo Corna Pellegrini e Giorgio Nebbia, sulla tragedia del Sud-Est asiatico. Ringrazio a nome di tutti i lettori questi maestri che hanno accettato di metterci a disposizione le loro riflessioni, traducendole in forma scritta in pochissimi giorni. I lettori utilizzeranno i due saggi nella loro attività didattica quando sarà passato il momento dell’emotività e della copertura mediatica e la memoria della tragedia potrebbe attenuarsi, mentre i danni morali e materiali sono - e saranno per vari anni - ben lungi dall’essersi rimarginati. Queste ferite non possono essere dimenticate, soprattutto dai giovani che debbono acquisire una sempre maggior consapevolezza della complessità dei rapporti tra l’uomo e la natura e degli equilibri che li regolano. A tale riguardo è apparsa tempestiva la circolare che il Ministro Letizia Moratti ha inviato il giorno 8 gennaio 2005 a tutti i dirigenti scolastici e ai docenti delle scuole di ogni ordine e grado, richiamando fra l’altro l’importanza dello studio della geografia ed in particolare di temi quali la previsione delle catastrofi naturali, la salvaguardia dell’ambiente e lo sviluppo sostenibile che anche la nostra rivista ha trattato in varie occasioni.

Carlo Brusa


Il Cinquantenario della Rivista
Siamo entrati nel Cinquantenario della nostra rivista il cui primo numero uscì nel dicembre 1955 sotto la direzione di Elio Migliorini. Il periodico raggiunge tutti gli iscritti, anche quelli che non possono partecipare attivamente alla vita sociale. Viene letto da vari altri insegnanti, spedito a molte biblioteche scolastiche e universitarie, italiane e straniere, ed è testimone della nostra attività nel tempo. Ambiente Società Territorio - Geografia nelle Scuole trae la sua forza dalla collaborazione dei sempre più numerosi e qualificati studiosi universitari e dei docenti della scuola di ogni ordine e grado che vi scrivono, ma si mantiene in vita soltanto grazie alla fidelizzazione dei soci e all’indispensabile impegno di tutti per la crescita delle adesioni all’AIIG.

Carlo Brusa


L’AIIG e la riforma della scuola
Agli auguri sentiti che desidero rivolgervi, aggiungo alcune considerazioni relative a recenti avvenimenti. L’immane catastrofe prodotta dallo tsunami e le tragiche vicende belliche, che insanguinano il mondo e in particolare Medio Oriente, Iraq e Sudan, ci lasciano sgomenti, dandoci l’impressione amara dell’inadeguatezza delle nostre possibili reazioni. Molti eventi, cui assistiamo o partecipiamo, appariranno nei libri di storia e saranno studiati dai nostri figli o nipoti. Ma oggi dobbiamo cercare di comprenderli, per quanto possibile, cogliendone le diverse origini e sapendone valutare conseguenze e rischi. Conoscenze e competenze della Geografia aiutano a inquadrarli nella loro complessità, così come questa preziosa disciplina ci supporta nell’affrontare consapevolmente problematiche quotidiane. Il Ministro Letizia Moratti, nel messaggio d’inizio anno trasmesso al mondo della scuola, ha invitato, tra l’altro, i docenti a orientare l’insegnamento della Geografia prendendo come occasione lo tsunami che ha sconvolto il Sudest asiatico. Penso che questo orientamento debba essere sempre presente nell’opera formativa dei docenti, costantemente attualizzata anche dall’apporto di una Geografia che segue il passo dei tempi. Mentre scrivo queste righe il Ministero sta predisponendo per il secondo ciclo i provvedimenti attuativi della Legge n. 53/2003; nei giorni scorsi i documenti di lavoro sono stati presentati alle parti sociali. Nel sito del Ministero () compaiono i quadri orari e la struttura dei Licei. Già dall’avvio della Riforma l’AIIG si è impegnata al massimo, affinché la presenza della disciplina fosse adeguata in quantità e qualità alle esigenze di alunni e società. Risultati significativi sono stati raggiunti; rispetto alle allarmanti prospettive di probabile estinzione che si andavano profilando, la Geografia, nella delicatissima fase attuale, compare in quasi tutti i Licei nel primo biennio e anche nel secondo in quello Economico (cui si aggiunge un quinto anno nell’indirizzo turistico). Pesa, però, gravemente l’assenza, oltre che nell’Artistico e nel Musicale, nel Liceo Tecnologico, dove sarebbe indispensabile una presenza adeguata, specie negli indirizzi Agrario, Territorio e costruzioni, Trasporti (in quest’ultimo vi è Geografia commerciale, per un solo anno e opzionale). Pur nella brevità di questo saluto, una notazione desidero fare. Sento, infatti, il dovere di assicurarvi che tutto il mio impegno personale e la mia martellante azione quotidiana verso tutte le istituzioni preposte, sono mirati a ottenere i risultati più vantaggiosi possibili per la nostra disciplina, per gli insegnanti e soprattutto per gli allievi, che non possono essere privati di un bagaglio indispensabile alla loro formazione di cittadini italiani, europei, del mondo.

Gino De Vecchis
indice

1. L'indice
2. Editoriale, di Carlo Brusa

CONTRIBUTI
3. Per una geografia dell’imprevisto. Riflettendo sullo tsunami dell’Oceano Indiano, di Giacomo Corna Pellegrini
5. Maremoto, di Giorgio Nebbia
7. Italia. Atlante dei Tipi geografici, di Salvatore Arca
10. La carta topografica. Un pratico supporto alla didattica della geografia, di Mauro Marrani

LABORATORIO DIDATTICO
18. Caratteristiche generali delle fotografie aeree, di Maria Cristina Salvatore
20. I ghiacciai alpini nelle fotografie aeree, di Maria Cristina Salvatore
22. La vegetazione mediterranea, di Goffredo Filibeck
24. Geografia alla scoperta, di Adriana Galvani
26. Bambini e sostenibilità urbana: una metodologia per la ricerca sul campo, di Carmelo Maria Porto
31. Geografia e spazi protetti. Un approccio didattico, di Bruno Egidi
35. La progettazione geografica nella Scuola Primaria e il portfolio ambientale, di Emilia Sarno
37. Uso di WebQuest nella didattica della geografia, di Diego Cestaro
39. Un progetto didattico per formare guide al turismo enogastronomico, di Paolo Battistini

EVENTI E NOTE
41. XV Festival Internazionale di Geografia: “Nutrire gli uomini, nutrire il mondo”, Saint-Dié-des-Vosges, 30 settembre - 4 ottobre 2004, di Giovanna Russo
42. Geografia e quotidiani nazionali, di Carlo Brusa
43. Convegno Internazionale: “La Turchia e l’Unione Europea”, Roma, 26 novembre 2004, di Gino De Vecchis
43. VIII Seminario Internazionale di Geografia Medica: “Geografia dell’alimentazione”, Roma, 16-18 dicembre 2004, di Cristiano Pesaresi
44. Convegno Nazionale: “Il riso è vita”, Pavia-Castello d’Agogna, 19-20 novembre 2004, di Davide Papotti
45. Recensioni e segnalazioni
47. Vita dell’Associazione
48. Sezioni Provinciali e Regionali

Copertina
Inserto fronte e retro:
IL TELERILEVAMENTO PER L’OSSERVAZIONE
DEL NOSTRO PIANETA DALLO SPAZIO
Maurizio FEA, European Space Agency (ESA) - ESRIN, Frascati



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