Geografia per l’educazione allo sviluppo sostenibile
L' AIIG sostiene e promuove l' Educazione allo Sviluppo sostenibile in particolare attraverso lo studio del paesaggio.
In questa sezione sono messi a disposizione degli insegnanti contributi, materiali didattici e resoconti di eventi dedicati a questi temi.
"Geographical Views On Education For Sustainable Development" - Simposio regionale dell’Unione Geografica Internazionale - Commissione sull’Educazione Geografica. 29 - 31 luglio 2007. Lucerna, Svizzera
Il 14 dicembre 2009 sono state presentate le “Linee guida per l’educazione ambientale e allo sviluppo sostenibile” che si basano su uno dei concetti cardine nello statuto epistemologico della geografia:
la considerazione delle relazioni e delle interdipendenze fra ambiente, economia, società e cultura.
Il documento è frutto dell’accordo tra due ministeri: quello dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM) e quello dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR).
In esso viene sottolineata la necessità di considerare in modo curricolare la trattazione dei diversi temi, di per sé trasversali, inserendoli nel normale insegnamento delle singole discipline.
Sono molti gli spunti di ricerca e di lavoro didattico che coinvolgono l’insegnamento di geografia:
- Lo studio del territorio dal punto di vista delle risorse ambientali e dell’impatto delle attività umane sulle stesse.
- Lo sviluppo di parte del curricolo di geografia in forma integrata con l’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione
- Le politiche per l’ambiente, le decisioni e i comportamenti che riguardano i temi della sostenibilità (la progettualità al futuro su cui molto hanno lavorato i geografi negli ultimi anni)
- Lo sviluppo di una visione del mondo a diverse scale geografiche, da quella locale a quella globale.
- Lo sviluppo di competenze riguardanti le interdipendenze tra uomo e ambiente (nucleo centrale della ricerca geogarfica).
- L’attenzione verso temi che già rientrano nella ricerca geografica quali il cambiamento climatico e le risposte culturali delle società umane, la tutela e la valorizzazione della biodiversità e del quadro ambientale di un territorio, la
gestione e la tutela delle acque continentali e del mare, l’energia, i rifiuti, lo spazio urbano (città sostenibili), l’inquinamento e le ecomafie.
Ci auguriamo che lo sviluppo di questa tematica possa concorrere ad ampliare lo spazio per la Geografia nelle Scuole Superiori, anche negli indirizzi dove non è attualmente presente e dove potrebbe essere recuperata da scuole e regioni attarverso
la quota del 20% dell’orario concessa dall’autonomia scolastica.
Linee guida (Miur – Mattm) per l’educazione ambientale e allo sviluppo sostenibile